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Barriere architettoniche nel condominio

  • Immagine del redattore: Luca Nali
    Luca Nali
  • 18 feb 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Oggi parleremo di un argomento molto importante all' interno del condominio e non solo, ma che influisce notevolmente sulla vita quotidiana di chi presenta handicap o difficoltà motorie, le barriere architettoniche.

In questo articolo affronteremo quattro tematiche fondamentali in tema di barriere architettoniche, ovvero:

La definizione di barriera architettonica

Misure e caratteristiche tecniche

Abbattimento delle barriere architettoniche nelle parti comuni condominiali

Modifica interna di un appartamento in affitto

-Iniziamo col dire cosa si intende per barriera architettonica, la cui definizione viene chiaramente riassunta in tre punti, ma che possiamo ritrovare anche nel D.M. 236/89 art2.

Ostacoli fisici che limitano e impediscano la mobilità dei cittadini (non solo

disabili) principalmente con capacità motorie ridotte o nulle

Ostacoli che impediscono l'utilizzo di attrezzature e servizi (ascensori, bagni...)

Mancanza di dispositivi tecnici che impediscono ai disabili sensoriali (ciechi e sordomuti) l'orientamento, il riconoscimento di fonti di pericolo (per es. la predisposizione di tastiere con numeri in rilievo, avvisi acustici e quant'altro)

-Ora vediamo nel dettaglio alcune delle caratteristiche tecniche affinché si possa essere in regola

Accessi larghezza minima 1,50m

Scale e altezza gradini 6 cm e dovranno prevedere corrimano altezza 90cm parapetti altezza

1m

Ascensori con cabina di dimensioni minime 1,50m di lunghezza per 1,37 di larghezza

dotato di porta scorrevole con apertura minima 90 cm, tastiera in rilievo o braille,

segnalazione acustica.

Tutti i comandi elettrici e di segnalazione debbono essere posti ad un’altezza massima di

1,20m da terra


Cerchiamo di capire ora come comportarsi nelle parti comuni o all'interno di un’abitazione dove il disabile in questo caso è un inquilino.

Per quanto riguarda le parti comuni, qualora il disabile volesse apportare modifiche per rimuovere gli ostacoli che gli impediscono la mobilità, dovrà sottoporre la questione all' approvazione dei condomini in assemblea, qualora le sue proposte venissero approvate la spesa verrà ripartita su tutti i condomini, nel caso di rifiuto il disabile potrà apportare le modifiche a sue spese, come servoscala o strutture facilmente rimovibili.

Se le modifiche invece dovessero essere apportate all' interno dell’appartamento di cui il disabile sia inquilino, lo stesso, previo autorizzazione, del proprietario, potrà apportare le modifiche che saranno a carico dell'inquilino.

Un’ altra importante novità riguardante l’eliminazione delle barriere architettoniche arriva con il Superbonus 110%, tra i lavori ammessi (come lavori trainati) rientrano ascensori, montacarichi e la realizzazione di ogni strumento adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’ abitazione per le persone portatrici di handicap o per persone over 65.





 
 
 

1 Comment


liftim
May 13, 2021

buonasera vorrei precisare che le misure degli ascensori su palazzi esistenti sono larghezza mm 800 profondità mm 1200 apertura porte mm 750,a disposizione per sovvraluoghi sia per ascensori che servoscala,sono miccinilli quirino titolare della liftim operante dal 1985 nel ramo ascensori

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